Fiori e Galateo
A chi e quando donare fiori?
A tutti, per donare bellezza e freschezza, innanzitutto, per dire grazie, auguri, bravo, mi manchi, o anche solo per esprimere simpatia.
Regalare fiori non è mai sbagliato, anche se esistono occasioni e avvenimenti in cui donare fiori è d’obbligo. E certo bisogna saperlo fare con garbo e convenienza, perché se è vero che un fiore offerto con un sorriso non è mai sgradito, è vero anche che il galateo dei fiori ha parecchie regole e numerosi ‘’casi’’ di cui è bene tener conto.
Prima norma sembra oggi quella di non regalare mai fiori qualunque. Un mazzo di garofani o sette gladioli e basta … possono far piacere, ma certo non parlano molto bene di chi li invia: sono banali, non esprimono personalità. Non c’è bisogno di regalare fiori strani a tutti i costi, basta scegliere fiori di grande pregio, oppure accostare varietà e colori, creare una composizione, esprimere un’idea. Può essere un tema: il colore, per esempio. Ed ecco un mazzo tutto di diverse tonalità di rosa: roselline, garofanini, lillà, tuberose, zinnie … Può essere un accostamento insolito: fresie viola, regalare lilium, giunchiglie. Può essere un bouquet: mughetti e roselline con un ‘’giro’’ di miosotis tutt’intorno.
Il nome, la firma
Seconda elementare regola di galateo: non si regalano mai fiori anonimi, a meno che li si porti di persona, naturalmente. Il biglietto di accompagnamento testimonierà la provenienza, il nome del donatore e , attraverso le parole, il sentimento di cui i fiori si faranno portatori.
Poiché i fiori ‘’parlano’’, non sarà necessario un lungo messaggio; anche una semplice frase basterà, ma va compilata con cura. L’ideale sarebbe scrivere il biglietto con calma, a casa, usando un bel cartoncino o un biglietto da visita e una bella busta. Per un messaggio più circostanziato, un foglio da lettera sarà più elegante: la calligrafia sarà chiara e semplice, senza troppi svolazzi e senza mostrare fretta o convenzionalità.
Chi riceve dei fiori è tenuto a ringraziare, subito, con una telefonata o un biglietto. Se l’omaggio floreale viene offerto di persona, va rapidamente liberato del suo involucro e posto in un vaso.
Le occasioni dei fiori sono tante, tutte le tappe della vita, le feste, i momenti di gioia e di incontro.
Primo avvenimento, la nascita di un bambino. Ovvio che il neopadre farà bene a offrire almeno un fiore, mentre gli amici potranno inviare il mazzo subito dopo aver appresa la notizia, o farlo trovare alla mamma al suo ritorno a casa. I fiori più giusti saranno, secondo la stagione, roselline e fiori di pesco, composizioni di garofani, rose, iris e tulipani, oppure una piantina fiorita; da evitare i fiori troppo profumati.
La festa di fidanzamento è una occasione classica in cui i fiori diventano importanti. I manuali di ‘’Saper vivere’’ prescrivevano per la circostanza un preciso rituale: il promesso sposo doveva farsi precedere a casa della fanciulla da un adeguato mazzo di fiori per la di lei genitrice, mentre la fidanzata cercava di fare buona impressione alla futura suocera offrendole ranuncoli e narcisi; il tutto poi si concludeva con un grande pranzo allietato da rose bianche e addobbi festosi.
Il fidanzato, in una versione aggiornata, manderà all’amata un mazzo dai colori delicati: rose tee, rose rosa, lillà, mentre gli amici parteciperanno all’avvenimento con fiori gioiosi e auguri di felicità.
In tutte le occasioni
E dopo si susseguono di nuovo ricorrenze, festività, occasioni … E anche, inevitabilmente, i funerali. Regalare fiori per lutto. Nella triste circostanza, un mazzo, un cuscino, una corona di fiori manifestano la partecipazione al dolore della famiglia e l’estremo omaggio alla persona che ci è stata cara.
Poi ci sono tutti gli avvenimenti meno solenni, ma spesso importanti, che segnano i passaggi della vita: una promozione, una laurea, un anniversario.
Per una laurea, un ramo d’alloro insieme ai fiori sarà di prammatica; per una persona ammalata sarà di buon auspicio, con gli auguri di pronta guarigione, il mazzo coloratissimo e inodore.
Alla coppia stressata dalle fatiche del trasloco farà piacere la pianta fiorita con l’augurio di tanti giorni sereni nella nuova casa. A chi parte per un viaggio, con borse, valige e bagagli vari, il mazzo di fiori potrebbe creare qualche problema ma, per chi arriva, non c’è accoglienza migliore di un mazzo fiorito.
Fiori anche per lui
Nulla vieta d’inviare dei fiori anche a un uomo: forse non sono molto opportune le roselline rosa o una cattleya, né tanto meno una lunga rosa, ma un fascio di gladioli multicolori o di garofani screziati darà una nota di colore allo studio di un professionista che ci ha assistito, unendo alla competenza un interessamento amichevole.
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