Hai mai visto spuntare un bocciolo da dentro la corolla di un altro fiore?
Accade a volte di rimanere sorpresi da questo strano fenomeno proliferativo che genera fior da fiori e se la gemma si sviluppa dal centro dell’asse floreale si definisce “diafisi”, se si sviluppa tra i sepali o i petali si chiama ecblastesi.
Le gemme proliferative possono originare rami oppure fiori ma anche riguardare le radici o i bulbi.
La nostra curiosità è indirizzata verso la proliferazione cellulare che provoca iperproduzione di cellule floreali nello stesso calice e che il più delle volte non riesce a portare a termine l’infiorescenza e il bocciolo abortisce.
Il fenomeno è poco studiato ma si è osservato che dipende dall’interazione con un ambiente troppo ricco di azoto oppure dall’uso intensivo di pesticidi, resta comunque interessante indagare i segnali che provocano questa eccessiva proliferazione o sulla loro assenza, che viceversa provoca la fine dell’organismo vegetale (ma anche animale).
In ogni caso si ripresenta in maniera più intensa durante i cambi di stagione, soprattutto in quelli più repentini.
Alcune rose, in particolare quelle “stradoppie”, presentano questa caratteristica impressa nel loro patrimonio genetico; tra le più prolifiche c’è la rosa Zoe ma anche altre rose antiche che periodicamente sviluppano questi strani “fiori nei fiori”.
Le rose ”Occhio verde”e ”Madame Hardy” hanno sempre una ridotta proliferazione e ne ”La belle Sultane” il fiore è sempre semidoppio.
In ogni caso non sono solo le rose a presentare questa strana caratteristica, quindi… OCCHI APERTI !!
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