Ti aspetto da sempre
sul ciglio della vita
a irrompere con passi dorati
i confini del mio respiro
rimanendo senza fiato
E danzo come farfalla
con gli occhi puntati alle stelle
Chiedo:” dove sei? “
L’eco del silenzio
abissa dentro il letto
come le foglie d’Autunno
frantumate dal tempo
Spazzini diventano
gli occhi miei
Eppure io ti sento,
come un merlo tra le siepi,
spine tra gli steli, rose sui sentieri
E ogni volta che il tuo labbro si schiude
e le parole appaiono morbide
si sbrigliano le voci
delle cose che amo,
che conservo qui
sulle palme delle mani
a guardarle e meravigliarmi di continuo
E quando il vento
girerà dentro di noi
verrà a cercare
ma non troverà niente,
perché con te
vado più lontano del mio tempo
Domani è tutto il nostro tempo.
Lucia Gaetani